La notizia è talmente curiosa da suscitare l’interesse di blog indirizzati al nuovo continente. In effetti il mistero dell’Argimusco qui in Sicilia è più di una semplice notizia.
Nell’isola esiste un sito megalitico praticamente quasi sconosciuto. Si chiama Argimusco e si trova nel comune di Montalbano Elicona.
Il sito è avvolto nel mistero poiché, a quanto pare, nessuno è in grado di rivelarne l’origine. Si va avanti a supposizioni. La tesi più accreditata è che questi grossi massi sono stati strategicamente posizionati per creare un osservatorio astronomico: non è un caso, infatti, che i megaliti siano stranamente allineati con l’Etna, le Isole Eolie e le stelle.
In effetti i megaliti dell’Argimusco rappresentano uno dei rari esempi di sistemi megalitici esistenti in Italia all’interno del quale regnano ancora incontaminate pietre millenarie.
Analizzate attentamente, le pietre risultano essere conglomerati calcarei facilmente sottoposti all’erosione di agenti atmosferici.
Per dirla tutta, si pensa che nell’antichità l’Argimusco fosse abitato da esseri giganti, esistenti prima dell’attuale popolazione siciliana. Erano semidei che praticavano la pastorizia, celebravano il culto dei morti ed erano fortemente interessati ai movimenti stellari.
Ma c’è di più, perché tutti i visitatori che hanno scelto l’Argimusco come meta parlano di un posto strano, misterioso, con inquietanti poteri paranormali o ignote presenze che appaiono e spariscono immediatamente. Qualcuno asserisce di essere in possesso di foto che mostrano gli eventi.
Che sia una specie di Stonehenge o un mezzo di comunicazione con entità extraterrestri al momento non è dato saperlo a causa della complicità di millenni di silenzio.
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